Vantaggi di sistema

Per garantire la continuità e la sicurezza della gestione del sistema elettrico nazionale occorre fare in modo che istante per istante, l’energia richiesta dall’insieme dei consumatori (famiglie e aziende) sia sempre bilanciata dall’energia elettrica prodotta dalle centrali, e lo si fa grazie ad un sistema di controllo altamente tecnologico gestito da Terna, acquisendo sul MSD i servizi di regolazione necessari. A oggi i principali fornitori di questi servizi di flessibilità sono le grandi centrali elettriche a combustibili fossili. Nell’attuale processo di decarbonizzazione del parco di produzione con la progressiva riduzione delle ore di produzione degli impianti termoelettrici convenzionali, serviranno per il prossimo futuro delle nuove risorse di flessibilità (es. stabilimenti produttivi industriali, scaldacqua residenziali, autovetture elettriche) per garantire la gestione in sicurezza di un sistema elettrico sempre più complesso.

Grazie all’aggregazione delle nuove risorse di flessibilità (risorse di consumo, generazione distribuita, rinnovabili oggi non abilitate e sistemi di storage) all’interno delle UVAM, è possibile offrire servizi di flessibilità necessari a garantire l’adeguatezza e la sicurezza del sistema elettrico.

In secondo luogo, diversificando le risorse che partecipano a MSD si può contribuire a minimizzare i costi complessivi per il Sistema Elettrico. Si consideri, ad esempio uno schema semplificato in cui vi sono due impianti di generazione entrambi con potenza minima pari a 100 MW e potenza massima pari a 400 MW, ed una domanda di energia pari a 400 MW in cui l’esito dei mercati dell’energia prevede un impianto “A” dispacciato al massimo della potenza (400 MW) ed un impianto “B” spento.

In una tale configurazione il sistema non sarebbe disponibile ad aumentare la potenza immessa in rete in caso di bisogno, per cui Terna dovrebbe necessariamente agire attraverso il MSD riducendo la produzione del gruppo A al massimo carico (accettazione di offerte di acquisto al prezzo offerto dal gruppo A) ed avviando anche l’altro gruppo spento B (accettazione delle offerte di vendita (al prezzo offerto dal gruppo spento). Tali operazioni, finalizzate a garantire la disponibilità di una capacità di riserva (cosiddetta: a salire) necessaria alla regolazione, risultano onerose in quanto presuppongono sia l’accettazione delle predette offerte per i gruppi A e B, che la corresponsione del costo di avviamento del gruppo B.

Diversamente, potendo avere la disponibilità di una sufficiente riserva di regolazione attraverso l’aumento della generazione e/o riduzione dei consumi da parte di Unità Virtuali Abilitate (attraverso offerte di vendita), non sarebbe più necessario effettuare le movimentazioni degli impianti convenzionali appena descritte, ottenendo un risparmio sia dal punto di vista economico che dell’impatto ambientale.

UVAP / UVAC / UVAMTecnologie abilitanti

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