Dimensione Economica

Un privato cittadino, un condominio, una autorità locale o una PMI che scelga di autoconsumare l’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, aderendo ad una delle configurazioni “di comunità” consentite dalla regolazione vigente, accede ad una serie di vantaggi economici.

In particolare, questi si distinguono in:

  • remunerazioni di tipo incentivante, alternativa allo scambio sul posto (SSP) e agli incentivi FER-1 (DM 4 Luglio 2019):
    • corrispettivo per la quantità di energia prodotta ma immessa in rete perchè non consumata dalla Comunità [Ritiro Dedicato GSE o vendita al Mercato – circa 40-50 euro/MWh.]
    • incentivo MISE, riconosciuto per 20 anni e computato sull’energia condivisa [100 euro/MWh. per autoconsumo collettivo; 110 euro/MWh per comunità energetica rinnovabile]
    • contributo per la valorizzazione dell’energia elettrica condivisa (CAC), riconosciuto per 20 anni e relativo alla restituzione degli oneri per i minor costi di sistema grazie alla condivisione di energia, definiti dall’ARERA [circa 9 euro/MWh.]
  • agevolazioni fiscali (detrazioni o superammortamento):
    • I membri della comunità che partecipano con un proprio impianto potranno ottenere i predetti incentivi, opportunamente ripartiti secondo la tipologia di contratto stipulato con la comunità, cumulabili con le detrazioni fiscali, e in particolare:
      • per i privati la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di un edificio rientra nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia, previsti dall’Agenzia delle Entrate, per l’accesso alle agevolazioni fiscali. È infatti possibile detrarre dall’Irpef il 50% dei costi di realizzazione, ma fino a 96.000 euro e 200 kW di potenza, anche per la quota eccedente i 20 kW oggetto di Superbonus
      • per le imprese, la realizzazione di un impianto fotovoltaico prevede il superammortamento del 130% del valore dell’investimento
    • SUPERBONUS 110% per interventi di riqualificazione dell’immobile, ad esclusione della tariffa incentivante ventennale.
  • Risparmio in bolletta per i membri della comunità:
    •  più energia si autoconsuma e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta (quota energia, oneri di rete e relative imposte)

Gli incentivi dovranno essere adeguati ma senza comportare un aggravio eccessivo sui consumatori, prevedendo un percorso di copertura dei costi, che si adatti alle nuove regole.

Dimensione Sociale e di sviluppo del territorio Decalogo della Comunità Energetica

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